CAGLIARI – Il tempo non e' stato clemente e anche la crisi economica non ha certo favorito l' arrivo di turisti in Sardegna per il ponte pasquale, ma il primo test in vista dell'imminente stagione estiva non e' stato del tutto negativo per l'isola. Secondo Federalberghi sono circa 30mila gli italiani in vacanza che hanno deciso di trascorrere almeno una notte fuori casa per Pasqua privilegiando la Sardegna e le sue strutture ricettive (comunque un 5% in meno rispetto al 2010). Il ''caro traghetti'' non ha agevolato l'arrivo nell'isola di tanti turisti, rispetto agli anni scorsi, ma si registra comunque un incremento dei voli low cost che collegano gli aeroporti di Cagliari e Alghero con numerose citta' italiane ed europee, mentre la compagnia Meridiana fly ha fatto registrare per queste festivita' un aumento delle prenotazioni del 29% rispetto al 2010. Il cielo coperto con alcune piogge oggi nella domenica di Pasqua (con un peggioramento previsto per la giornata di Pasquetta) ma con temperature tutto sommato accettabili per il periodo, non hanno scoraggiato turisti e residenti che hanno preso d'assalto soprattutto le citta' e gli agriturismo fuori porta. Buona l'affluenza nel capoluogo e nella Rivera del Corallo, cosi' come in Gallura nonostante il brutto tempo abbia tenuto lontano i turisti dalle spiagge per la prima tintarella stagionale. Pasqua in Sardegna anche per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivato ieri mattina a Porto Rotondo. Il premier dovrebbe restare a Villa Certosa sino a domani.
