Se soffri il caldo, questo borgo del Lazio amato da Petrarca è la scelta ideale

Claudia Montanari
Pubblicato il 23 Giugno 2024 - 14:30
Subiaco

Subiaco, foto ANSA

L’Italia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca storia, non smette mai di sorprendere. Tra i numerosi borghi che costellano il nostro Paese, ce n’è uno in particolare che ha incantato anche il celebre poeta Francesco Petrarca: Subiaco. Situato nel cuore del Lazio, questo antico borgo è stato descritto da Petrarca come la “soglia del paradiso”. E non a caso, poiché Subiaco offre un’esperienza unica, capace di trasportare i visitatori indietro nel tempo, tra atmosfere medievali e paesaggi naturali di rara bellezza. Non solo: se soffrite il caldo, Subiaco è perfetta da visitare in questa stagione, immerso nel verde e lontano dalla città.

La storia di Subiaco

Subiaco, il cui nome deriva dal latino “Sublaqueum” (sotto i laghi), è un borgo medievale che deve il suo nome alla presenza di tre laghi artificiali creati per volontà dell’imperatore Nerone. Questi laghi furono realizzati attraverso lo sbarramento del fiume Aniene, che scorre nei dintorni del borgo. Le opere di ingegneria idraulica volute da Nerone avevano lo scopo di abbellire il paesaggio circostante alla sua villa, i cui resti sono ancora visibili oggi.

La Villa di Nerone

Uno dei punti di interesse principali di Subiaco sono proprio le rovine della villa di Nerone. Questa residenza imperiale, costruita sulla sponda destra del fiume Aniene, rappresenta un esempio straordinario di architettura romana. Visitare le rovine della villa di Nerone significa immergersi in un pezzo di storia antica, scoprendo come vivevano gli imperatori romani e ammirando le tecniche costruttive del tempo.

Le attrazioni di Subiaco

Il Monastero di Santa Scolastica

Un altro gioiello di Subiaco è il Monastero di Santa Scolastica, fondato nel 497 da San Benedetto da Norcia. Questo monastero è uno dei più antichi d’Italia e rappresenta un’importante testimonianza della diffusione del monachesimo benedettino in Europa. L’architettura del monastero, con le sue eleganti linee gotiche e romaniche, offre un’atmosfera di pace e spiritualità che ha incantato anche Petrarca.

Il Monastero di San Benedetto

Non lontano dal Monastero di Santa Scolastica si trova il Monastero di San Benedetto, conosciuto anche come Sacro Speco. Questo luogo di culto, costruito intorno alla grotta dove San Benedetto si ritirò per tre anni in preghiera, è un capolavoro di arte e spiritualità. Il monastero si trova in una posizione spettacolare, incastonato nella roccia e affacciato sulla valle dell’Aniene. All’interno, gli affreschi medievali raccontano la vita del santo e le vicende della comunità monastica.

Il laghetto di San Benedetto

Un’altra attrazione imperdibile a Subiaco è il Laghetto di San Benedetto, un piccolo lago naturale che si trova nei pressi del Monastero di San Benedetto. Questo laghetto è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, circondato da una rigogliosa vegetazione e alimentato dalle acque del fiume Aniene. Il Laghetto di San Benedetto è il luogo ideale per una passeggiata rilassante o per un picnic immersi nella natura e nel fresco. Le sue acque cristalline e il paesaggio incantevole lo rendono un luogo magico, perfetto per rigenerarsi e lasciarsi incantare dalla bellezza della natura.

Subiaco, laghetto di San Benedetto

Subiaco, laghetto di San Benedetto, foto Instagram

Subiaco, laghetto di San Benedetto, foto Instagram

Cosa fare a Subiaco

Esplorare il centro storico

Il centro storico di Subiaco è un labirinto di stradine acciottolate, piazzette nascoste e antiche botteghe che evocano un’atmosfera d’altri tempi. Passeggiare per queste vie significa immergersi nel fascino medievale del borgo, ammirando edifici storici e scorci pittoreschi. Tra le attrazioni principali del centro storico ci sono la Rocca Abbaziale, un’imponente fortezza che domina il borgo, e la Chiesa di San Francesco, con i suoi affreschi quattrocenteschi.

Attività all’aperto

Subiaco offre anche numerose opportunità per gli amanti della natura e dello sport. Il fiume Aniene, con le sue acque cristalline, è il luogo ideale per praticare attività come il rafting, il kayak e la canoa. I sentieri che si snodano tra i boschi e le montagne circostanti sono perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta, offrendo panorami mozzafiato e l’opportunità di scoprire la flora e la fauna locali.

La Gastronomia

La cucina di Subiaco è un trionfo di sapori autentici e genuini, tipici della tradizione laziale. Tra i piatti da non perdere ci sono gli “gnocchi ricci”, una specialità locale a base di patate e farina, conditi con sugo di carne o pomodoro. Anche i formaggi e i salumi della zona sono rinomati per la loro qualità, così come i vini, che rappresentano l’eccellenza enologica del Lazio.

Come raggiungere Subiaco

Subiaco è facilmente raggiungibile da Roma, che dista circa 70 chilometri. Per arrivare in auto, si può prendere l’autostrada A24 Roma-L’Aquila e uscire a Vicovaro-Mandela, seguendo poi le indicazioni per Subiaco. In alternativa, si può utilizzare il trasporto pubblico, con treni e autobus che collegano Subiaco alla capitale.