TURISMO, 35,5 MILIONI LE PRESENZE 2009 PER QUELLO CONGRESSUALE

Le presenze congressuali in Italia salgono a 35,5 milioni Nel 2029. E’ il dato principale dello studio dell’Osservatorio congressuale italiano, presentato alla 26/a Btc in Fiera a Rimini. Dalle rilevazioni emerge un mercato ad elevata elasticita’ che ricomincia a crescere prima dei comparti tradizionali in un settore caratterizzato da tendenze strutturali di crescita che prevalgono sulla congiuntura sfavorevole.

Questi sono i tratti distintivi della meeting industry italiana, secondo l’analisi di Attilio Gardini, ordinario di Econometria all’Universita’ di Bologna – Rimini Campus e responsabile dell’Osservatorio Congressuale Italiano (Oci), promosso dalla rivista Meeting e Congressi e da Convention Bureau della Riviera di Rimini. Nel suo Rapporto annuale, l’Oci dimostra come, sebbene la ripresa non sia uniforme ne’ per tipologie di location, ne’ per destinazioni, il mercato congressuale esca dal suo periodo piu’ nero, registrato alla fine del 2008, compensando con le buone performance del secondo semestre 2009 le cadute dei primi sei mesi.

Il 2009 si chiude cosi’ con un dato ancora negativo per gli incontri organizzati, fermi a quota 102.515 (-7,76% rispetto al 2008), ma con due importanti indicatori – partecipanti e presenze – in segno positivo. Se il numero dei congressisti ospitati sfiora i 21,5 milioni (+2,82% sull’anno precedente), le giornate di presenza congressuale crescono del 2,92% andando a superare la soglia dei 35,5 milioni. Positivo anche il principale parametro per misurare la redditività delle imprese congressuali, ovvero la durata media degli eventi che passa da 1,62 a 2,6 giorni, grazie all’incremento a due cifre (+11,74%) del secondo semestre 2009. Tra i settori, quello alberghiero, nella seconda parte dell’anno, appare ‘sofferente’. Gli hotel incrementano cioe’ le presenze congressuali (+2,09%), ma in misura insufficiente per compensare la flessione del primo semestre (-11,89%). Migliori i risultati di centri congressi (+2,03% nel primo semestre e +12,36% nel secondo), residenze storiche (+1,98% e +15,61%) e altre sale congressuali (-13,29% e +19,26%). Gli effetti della ripresa nel secondo semestre del 2009 si manifestano soprattutto sulla dimensione degli eventi.

I maggiori incrementi per gli incontri con 300-500 partecipanti (+4,63% rispetto al periodo gennaio/giugno), ma crescono, seppur con percentuali piu’ contenute, anche le altre fasce: +3,41% la fascia 50-100 partecipanti; +2,30% la fascia 100-300; +2,26% la fascia 500- 1.000 e +1,90% gli eventi con oltre 1.000 ospiti.

In merito alla clientela congressuale, gli incontri promossi dalle aziende confermano ancora una volta il loro ‘stato di salute’ e la crescita costante che li contraddistingue (+5,73% nel secondo semestre 2009 rispetto al primo), seguiti da associazioni scientifiche (+2,58%) ed enti/partiti politici/sindacati (+1,89%), mentre permane il segno negativo sui congressi organizzati da associazioni di tipo culturale, sportivo o religioso (-2,31%). Sempre nella seconda parte dell’anno, sotto il profilo geografico, gli incontri regionali registrano una contrazione del 2,66%, mentre i nazionali e soprattutto gli internazionali presentano incoraggianti segni di recupero: +7,24% per i primi e +9,08% per i secondi. Forte eterogeneita’ nei risultati delle destinazioni con le metropoli e le citta’ d’arte che mostrano un’apertura d’anno critica per poi rivelarsi protagoniste nella ripresa del secondo semestre con aumenti significativi di tutti gli indicatori principali (+13,29% per le giornate di presenza congressuale, +12,06% nel numero di incontri e addirittura +30,73% dei partecipanti). Negli ultimi decenni, conclude lo studio Oci, il comparto e’ stato caratterizzato da una crescita ”notevole, persistente e generalizzata” fino alla fine del 2000.

Dal 2001 in poi ha presentato risultati meno omogenei, con differenze territoriali e riduzione dei margini operativi, ma pur sempre nel solco di una tendenza positiva, come la reazione del settore alla fase recessiva dell’ultimo biennio ha dimostrato.

Gestione cookie