Turismo culturale: un quarto è destinato alle città d’arte

Roma – Oltre un quarto delle presenze turistiche totali arriva grazie al patrimonio storico-artistico del nostro territorio. E’ quanto emerge dai dati emessi dall’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche). E così l’anno scorso si è ridotto l’effetto della congiuntura economica sul mondo delle vacanze. Ne beneficiano le 25mila strutture del comparto alberghiero ed extralberghiero presenti nelle destinazioni culturali.

In base ai dati dell’Osservatorio nazionale Unioncamere-Isnart nel 2010, l’andamento delle vendite delle camere nel comparto ricettivo delle città ha registrato una ripresa dalla contrazione dell’anno precedente. L’estate poi è stata la più positiva che arrivata a superare le vendite degli ultimi due anni con il 66,9% di camere occupate a luglio, il 69% ad agosto e il 59,3% a settembre. Nei mesi conclusivi dell’anno, infine, le vendite superano quasi sempre i livelli raggiunti l’anno precedente, totalizzando un’occupazione del 53,8% a ottobre, del 42,8% a novembre e del 34,5% a dicembre (solo in quest’ultimo caso inferiore al 2009).