TURISMO: FIERE; BTC,MENO CONGRESSI MA PIU’ PRESENZE NEL 20O9

Sebbene il saldo complessivo per il 2009 segni ancora una flessione del numero di eventi ospitati, complessivamente il settore congressuale italiano migliora in due indicatori fondamentali per le aziende: la dimensione e la durata degli incontri, che fanno aumentare le presenze congressuali del 2,92% rispetto al 2008.

Il mercato congressuale italiano esce dunque dal suo periodo più nero, il cui picco negativo si è avuto a fine 2008. Dopo aver mostrato segni di attenuazione della crisi nella prima parte del 2009, il secondo semestre ha compensato le flessioni e l’anno si è chiuso con un inatteso risultato positivo in cui le tendenze strutturali del settore hanno prevalso nuovamente sulla congiuntura negativa.

Sono le prime anticipazioni del Rapporto annuale 2009 dell’Osservatorio Congressuale Italiano che verrà presentato l’1 luglio nella giornata inaugurale di Btc, la fiera italiana del settore meeting, eventi, congressi, viaggi di incentivazione e turismo d’affari che si terrà anche il giorno seguente alla Fiera di Rimini per i professionisti degli eventi.

Secondo il Rapporto 2009, il mercato congressuale italiano si caratterizza per una elevata elasticità che gli ha consentito, assieme agli altri comparti della comunicazione, di ricominciare a crescere prima dei settori tradizionali, anticipando così l’inversione del ciclo già nel secondo semestre 2009, mentre industria e commercio hanno registrato segni positivi solo all’inizio del 2010.

L’Osservatorio Congressuale Italiano, promosso dalla rivista Meeting e Congressi e dal Convention Bureau della Riviera di Rimini e condotto dall’Università di Bologna, Polo Scientifico-Didattico di Rimini, è l’unico studio che monitora l’andamento del mercato congressuale in Italia attraverso indagini statistiche e valutazioni strategiche ad ampio raggio, con cadenza semestrale. Ogni anno in Btc vengono presentati i risultati della ricerca relativa all’anno precedente.

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