TURISMO: IN PIEMONTE PRESTO MARCHIO QUALITA' RIFUGI ALPINI

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 02:00 OLTRE 6 MESI FA

In Piemonte anche i rifugi avranno presto un proprio marchio di qualità, che ne certificherà l’attenzione dal punto di vista ambientale, ma anche di valorizzazione del territorio e di diffusione della cultura di montagna. Lo annuncia l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio, che sta lavorando a questo obiettivo in collaborazione con l’Università di Torino e l’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche delle Camere di Commercio).

Il Piemonte sarà quindi capofila di un progetto di riqualificazione di questa forma alternativa di ricettività montana, che potrà poi essere esteso alle altre regioni italiane già aderenti al marchio ‘Q’ dell’Isnart, finora utilizzato solo per alberghi, ristoranti, agriturismi e bed&breakfast e che in Piemonte conta già 552 strutture certificate. “I rifugi di montagna – afferma Cirio – rappresentano una ricettività alternativa di grande valore turistico e culturale che vogliamo valorizzare. La volontà di estendere anche a questi un marchio di qualità riconosciuto a livello nazionale va nella stessa direzione del lavoro che stiamo portando avanti per inserire i rifugi, già di primi mesi del 2011, sulla nuova piattaforma di booking online, che sarà operativa in modo sperimentale entro l’estate”.

Il progetto sui rifugi si inserisce nell’ambito del più ampio progetto transfrontaliero Italia-Svizzera ‘Vetta’ (Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie e Alte quote), di cui la Regione Piemonte è capofila per l’Italia, al via in questi giorni. Quest’ultimo prevede una serie di azioni finalizzate alla creazione di un marchio italiano di certificazione dei rifugi. Il Piemonte ha un patrimonio di circa 180 rifugi e bivacchi alpini e ha visto nascere sul proprio territorio il Cai (Club Alpino Italiano) nel 1863. Dal 2000 a oggi i pernottamenti in queste strutture sono più che raddoppiati, passando dai 18.300 di nove anni fa agli oltre 45 mila di oggi.