UE: TAJANI A COMPOSTELA,VIA NUOVA TAPPA POLITICA EUROTURISMO

Con il piano di rilancio del settore presentato oggi da Bruxelles, grazie ai nuovi poteri che gli da’ il Trattato di Lisbona, inizia una ”nuova tappa” per la politica europea del turismo, ha detto questo pomeriggio a Santiago di Compostela il vicepresidente della commissione Antonio Tajani. Il commissario italiano nel ‘governo’ dell’Ue, responsabile per industria, commercio e turismo, ha partecipato nella citta’ galiziana a una cerimonia di chiusura del semestre di presidenza spagnola dell’Ue accanto al ministro dell’Industria socialista di Madrid Miguel Sebastian.

Con il ministro spagnolo, Tajani ha pure simbolicamente percorso a piedi un tratto del ‘Cammino di Santiago’, una delle realta’ turistiche europee che Bruxelles vuole valorizzare, fra la Cappella dei pellegrini di San Marcos a Monte del Gozo e l’Obradoiro. Il 2010 e’ un ‘anno santo’ giacobeo e in ottobre e’ prevista la visita a Santiago di papa Benedetto XVI. Per Tajani la strategia di rilancio del turismo annunciata oggi dalla Commissione europea punta a ”far si’ che l’Europa resti la prima destinazione turistica mondiale”.

La crisi economica globale degli ultimi due anni e la recessione hanno colpito anche il turismo Ue, che ha registrato l’anno scorso un calo di attivita’ medio del 5,6%. Con 1,8 milioni di imprese che contribuiscono per piu’ del 5% al Pil Ue, il turismo, ha ricordato Tajani, e’ per i 27 la terza piu’ importante attivita’ economica dopo commercio e costruzione, e da’ lavoro al 5,2% della popolazione attiva comunitaria. E Bruxelles, ha aggiunto, intende garantire che l’Europa mantenga il suo attuale statuto di superpotenza turistica mondiale.

L’obiettivo e’ ora di sfruttare l’effetto sinergico che Lisbona consente, e proporre fra l’altro sul mercato mondiale un prodotto ‘vacanza europea’, in aggiunta all’offerta finora soprattutto nazionale, puntando fra l’altro sui turisti delle potenze emergenti, Cina, India, Russia. Il ‘governo’ Ue intende anche valorizzare il turismo ‘responsabile’ ed eco-compatibile, quello religioso, della salute, e il turismo ‘frendly’ con i disabili.

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