Veneto in bici sulle Dolomiti da Calalzo a Cortina

Una cinquantina di chilometri pedalando nel cuore delle Dolomiti, tra panorami mozzafiato e un’aria purissima, che regala anche un passaggio nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. La ciclabile che collega Calalzo di Cadore con Cortina d’Ampezzo (ma per i piu’ allenati si puo’ proseguire verso Cimabanche a quota 1.550 e poi, ”sconfinando” anche in Alto Adige, verso Carbonin e Dobbiaco) e’ inserita nell’anello della ”Lunga via delle Dolomiti”, nella rete di itinerari ciclabili tra il Bellunese e il sud Tirolo.

Proprio il tratto veneto rappresenta una delle piu’ appaganti e fantastiche passeggiate con la bicicletta che si possano compiere in Italia: si passa tra boschi e paesini tipici, nell’ordine Pieve e Valle di Cadore, Venas, Vodo, Borca di Cadore, San Vito per poi arrivare nel capoluogo delle Dolomiti. Tutti luoghi incontaminati, ricci di vegetazione e pozze d’acqua, attorniati e sovrastati dalle piu’ belle cime dolomitiche: Antelao, Sassolungo di Cibiana, Pelmo, Rocchette Croda da Lago, Croda Marcoira Faloria, Cristallo Pomagagnon Fiames, Cinque Torri, Tofane, Monte Piana, Tre Cime di Lavaredo, Tre Scarperi e Picco di Vallandro.

Una splendida pedalata, da gustare in questi scampoli soleggiati di inizio autunno. percorribile in un paio di d’ore anche per i meno allenati, che puo’ essere effettuata in piena sicurezza (gran parte su tracciato ciclopedonale e’ protetto e chiuso al traffico motorizzato) e senza fatica, in virtu’ di una pendenza quasi costante e moderata. La quasi totalita’ del percorso ciclabile si svolge lungo l’ex ferrovia, utilizzando i ponti in ferro, i terrapieni e le gallerie originali (che pero’ risultano tutte ben illuminate) che risalgono al primi decenni del ‘900.

Il percorso e’ per la maggior parte asfaltato, con numerosi tratti di sterrato molto buono che non crea alcun problema, utilizzato durante l’inverno per le gare di sci di fondo. La partenza ideale e’ dalla stazione ferroviaria di Calalzo, alla quale si puo’ giungere anche in treno con trasporto bici, con le tratte provenienti direttamente da Venezia oppure da Padova.

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