Cerignola, sparano al migrante con la pistola a piombini. Prefetto convoca Comitato sicurezza

Un migrante colpito a piombini a Cerignola. Il prefetto convoca il Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Un giovane migrante, bracciante di origini nigeriane, di 22 anni, è stato ferito con tre colpi di una pistola a piombini mentre si recava a lavoro. 

Se si tratti di un episodio di razzismo o di un atto dettato da altri motivi ancora non si è capito, certo è che resta inquietante il messaggio che viene lanciato.

Il fatto è avvenuto all’alba lungo viale degli Aviatori, alla periferia di Foggia. A quanto si apprende, stava pedalando in sella alla sua bicicletta, diretto al lavoro nei campi, quando sarebbe stato affiancato da due persone a bordo di uno scooter che gli avrebbero sparato.

Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti: è stato colpito alle gambe e a un braccio. La prognosi è di 12 giorni.

Sul fatto indaga ora la Polizia, alla quale il migrante non ha saputo indicare alcuna ragione per l’accaduto, né se i due aggressori gli avessero detto qualcosa al momento della sparatoria.

La questione sarà all’attenzione del Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Foggia nelle prossime ore nella sede del Comune di Cerignola.

Il comitato è stato convocato anche per esaminare la situazione dopo l’omicidio, avvenuto il 31 luglio, di Cataldo Cirulli, pregiudicato ucciso nel popolare quartiere Torricelli.

Alla riunione parteciperanno i commissari straordinari del Comune di Cerignola, sciolto per mafia l’ottobre scorso. Nell’occasione – informano dalla Prefettura – sarà analizzato anche il ferimento del giovane bracciante nigeriano. 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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