Coronavirus, Borrelli: "Scordatevi Pasqua e Pasquetta fuori" VIDEO Coronavirus, Borrelli: "Scordatevi Pasqua e Pasquetta fuori" VIDEO

Coronavirus, Borrelli: “Scordatevi Pasqua e Pasquetta fuori” VIDEO

ROMA – “Andare a fare Pasqua e Pasquetta” fuori? “Assolutamente no”. Lo chiarisce una volta per tutte il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli che ha risposto nel corso della conferenza stampa, sul punto coronavirus, a chi gli sottolineava che da diverse parti d’Italia arrivano segnalazioni di iniziative per le prossime festività. “Dobbiamo stare a casa ancora – ha aggiunto – e rispettare il distanziamento sociale, che ci sta portando a risultati positivi”. 

Non ha senso riaprire a scaglioni il Paese. Ne è convinto anche Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, che in una intervista a Repubblica spiega che sarebbe anzi “rischioso” far ripartire alcune zone d’Italia prima di altre.

E anche quando il blocco totale finirà, quando cioè la curva dei contagi finalmente calerà, dovremo restare comunque a distanza. Non sarà insomma un ritorno alla normalità come l’abbiamo sempre pensata: l’Italia dopo il coronavirus sarà molto diversa. L’epidemiologo afferma: “Guarderei alle chiusure, a parte che forse avrei fatto alcune zone rosse in più in Lombardia, quando sono stati presi i provvedimenti per tutta Italia di certo hanno frenato la corsa del virus al centro-sud”.

“Invece nei pochi giorni che alcune regioni del nord sono state chiuse e le altre no abbiamo visto le fughe da quelle aree. Per questo forse riaprire in modo scaglionato può non essere efficace. E poi la maggior parte delle attività produttive stanno proprio al nord. Che facciamo, lo apriamo dopo perché ha avuto una maggiore diffusione del virus?”. (Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

 

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