ROMA – Per contrastare la diffusione del coronavirus, i poliziotti indiani spiegano agli automobilisti fermi al semaforo come lavarsi le mani e tossire. Gli automobilisti fermi al rosso seguono le spiegazioni delle forze dell’ordine.
In India è stata intanto decisa una stretta per arginare l’avanzata nel paese del coronavirus. Dopo la sospensione dei voli è stata decisa la chisura dei monumenti tra cui il principale sito turistico del Paese: il Taj Mahal di Agra. Il governo di Delhi ha vietato anche ogni tipo di riunione con più di 50 persone. La decisione varrà fino alla fine di marzo.
Al momento, stando ai dati del 17 marzo, i contagi in India non sono molti: se ne contano 114 con due morti. Ciò che preoccupa le amministrazioni è però la rapida diffusione del virus in un paese che conta 1,3 miliardi di abitanti.
A Mumbai, metropoli di 18 milioni di abitanti, le autorità hanno ordinato alle aziende locali di servizi non essenziali di dimezzare il personale degli uffici al fine di controllare meglio la diffusione. Inoltre gli ospedali e le autorità aeroportuali saranno autorizzate a contrassegnare con inchiostro indelebile il polso di persone risultate positive al Covid-19 al fine di indicare con esattezza il periodo di isolamento che dovranno rispettare.
Fonte: RaiNews, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev