Salvini: “I contagi da coronavirus? Il problema non sono i ragazzi che ballano ma quelli che sbarcano”
Contagi da coronavirus, la teoria di Matteo Salvini: “Il problema non sono i ragazzi che ballano ma gli sbarchi di migranti”, ha detto il leader della Lega.
In una conferenza stampa a Forte dei Marmi (Lucca), Salvini ha detto: “Non è un nemico pubblico il ragazzo che va in spiaggia, in discoteca o al ristorante ma le migliaia di migranti che sbarcano sulle nostre coste”.
L’attacco al governo Conte
Sempre parlando di immigrazione, l’ex ministro degli Interni ha aggiunto: “Io spero che gli italiani spazzino via presto questo governo e come Lega ci stiamo lavorando, perché a proposito di immigrazione l’unica vera emergenza legata al virus è legata agli sbarchi. I focolai sono legati all’immigrazione”, ha detto, nonostante i molti focolai in Italia non siano legati agli arrivi di migranti ma a rientri dall’estero e alla frequentazione di luoghi affollati come locali e discoteche.
Ma per il leader della Lega, “l’unica emergenza sanitaria che c’è arriva dal mare. Però non è possibile che ci sia qualcuno per cui il nemico pubblico è il ragazzo che va in spiaggia, il ragazzo che va a fare l’aperitivo, il ragazzo che va in discoteca, il ragazzo che va al ristorante. Il problema sono gli sbarchi”. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)