WASHINGTON – Caos negli aeroporti degli Stati Uniti per i cittadini americani che rientrano dall’Europa, gli unici a cui è permesso arrivare nel Paese dopo il blocco voli varato dall’amministrazione Trump.
Negli scali internazionali – da New York a Dallas, da Washington a Chicago – si registrano lunghissime file e attese di ore per passare i controlli previsti dalle procedura anticoronavirus. Tutto testimoniato dalle immagini postate dai passeggeri sui social media che mostrano frustrazione e confusione.
Molti gli americani che si sono imbarcati subito dopo l’entrata in vigore delle restrizioni, nella notte tra venerdì e sabato, per paura di restare bloccati e di veder cancellare i propri voli.
Stop ai viaggi dall’Europa per 30 giorni per battere il coronavirus. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump lo scorso 12 marzo. In origine, il presidente Usa non aveva chiuso le frontiere a Gran Bretagna e Irlanda, paesi che sono stati aggiunti al blocco solo successivamente.
Fonte: Agi, Ansa, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev