Editoria, sottosegretario Martella: “Contribuzione diretta agenzie stampa, Governo vuol dare stabilità e certezza” VIDEO

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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Andrea Martella

ROMA – “Vogliamo dare stabilità e certezza alla contribuzione diretta delle agenzie di stampa. E’una forma di sostegno usata anche negli altri Paesi europei. Abbiamo deciso nella legge Bilancio di prevedere un differimento del taglio dei contributi diretti all’editoria”.

Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Andrea Martella, illustrando le linee programmatiche davanti la commissione Cultura alla Camera. Sempre per quanto riguarda le agenzie “c’è il problema – ha aggiunto Martella – di conciliare il principio del pluralismo e quello della corretta competizione degli operatori. Voglio verificare tutte le soluzioni tecniche e di natura legislativa affinché sia riconosciuta la peculiarità del servizio”. 

Martella: “Precariato è criticità. Abuso di collaborazioni”

Martella ha toccato più temi: “C’è un abuso al ricorso delle collaborazione per i giornalisti. Credo che il precariato sia una criticità da affrontare”. Secondo Martella, il problema va affrontato “in primo luogo nell’ambito della Commissione sull’equo compenso che ho deciso di costituire e di un Tavolo tecnico sul perimetro dei contratti collettivi in ambito giornalistico”. 

Radio radicale, Martella: “Entro aprile gara appalto, voltare pagina”

Si discute molto della questione Radio Radicale. Di Maio ha proposto di destinare gli 8 milioni di finanziamento pubblico che la radio percepisce ai terremotati. Martella spiega che “per Radio Radicale è stato previsto oltre al contributo diretto, stanziando 8 milioni di euro per il prossimo anno per i servizi radiofonici delle sedute parlamentari fino a gara pubblica che si dovrà completare entro aprile 2020″. “Si tratta di un servizio importante e per il quale è necessario segnare una pagina nuova”, ha concluso Martella, “mi sembra che abbiamo preso una decisione saggia, è un servizio pubblico che così è stato garantito e gli stanziamenti saranno previsti per chi vincerà la gara”.

Martella: “Web tax no in legge. Da definire a livello Ocse”

Capitolo web tax approvata a livello europeo: “La legge di Bilancio non recepisce la web tax perché il regime fiscale è oggetto di definizione a livello Ocse. Quando ci sarà una maggiore chiarezza credo che potremmo avere nel dettaglio l’importo del gettito e una destinazione più precisa per le nostre proposte”. 

Martella: “Risorse per prepensionamenti ma con turnover”

Martella spiega ancora che “la misura dei prepensionamenti è in fase di perfezionamento. Le risorse ci sono, si potrà trovare una intesa e fare in modo che a questo intervento, necessario per le difficoltà che ci sono nel settore, corrisponda un turnover consistente. Io proporrei una percentuale di due a uno”. “Non possiamo prevedere – ha proseguito Martella – misure per il pensionamento se non pensiamo a misure per introdurre nel mondo del lavoro giovani giornalisti”.

Martella: “Su numero agenzie forme stimolo per ottimizzare”

Infine, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio spiega che “sul numero elevato delle agenzie di stampa, da parte del governo non è possibile introdurre misure di stampo dirigista che impongano la diminuzione, però possono essere individuate delle forme di stimolo anche indiretto per un’ottimizzazione organizzativa e dimensionale”: lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per l’editoria, Andrea Martella, illustrando le linee programmatiche davanti la commissione Cultura alla Camera. 

Fonte: Agi, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev

 

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