Foggia, detenuti evadono dal carcere e cercano di rubare le auto VIDEO

foggia detenuti evadono carcere
Foggia, detenuti evadono dal carcere e cercano di rubare le auto

ROMA – Matteo Salvini posta le immagini della fuga dei detenuti di Foggia e commenta: ““Mentre le nostre Forze dell’Ordine fanno tutto il possibile per tutelarci, anarchici e centri sociali incitano i detenuti. Lo ribadisco: per gestire questa grave emergenza dei centri di detenzione occorre il pugno di ferro di un Commissario Straordinario che riporti l’ordine e il rispetto della legge”. Nel video, si vedono diversi detenuti correre via dal penitenziario. Le strade negli immediati pressi del penitenziario sono state prese d’assalto con tentativi di furti di auto. 

Sono 23 i detenuti ancora ricercati dopo essere evasi durante la rivolta dal carcere della città pugiese. Complessivamente, durante i disordini, dalla casa circondariale sono evasi una settantina di detenuti: 41 quelli catturati nella mattinata di ieri, tra Foggia e Bari. Mentre altri 11 sono stati presi nella notte. Le ricerche degli altri 23 sono state estese anche in Molise dove alcuni evasi avrebbero trovato rifugio. Attualmente il piazzale antistante il carcere foggiano è presidiato da un numero imponente di forze di polizia.

Ci sono anche un omicida e tre persone legate alla magia garganica tra i 23 ricercati. L’omicida è Cristoforo Aghilar, il 36enne che il 28 ottobre scorso ha ucciso ad Orta Nova, nel Foggiano, Filomena Bruno, 53 anni, mamma della sua ex fidanzata.

Tra i ricercati ci sono che tre detenuti di Mattinata (Foggia) legati al clan della mafia garganica: uno era in carcere per droga, uno per un assalto a un blindato e un altro per un tentato omicidio. A quanto si apprende da fonti investigative, sono 77 i detenuti che sono riusciti a fuggire approfittando dei disordini, 54 quelli già catturati tra cui due che si sono costituti.

Al momento per tutti l’accusa è di evasione, e successivamente sarà analizzata la posizione di ogni singolo detenuto. In nottata le forze di polizia hanno effettuato una ventina di perquisizioni nel Foggiano. Non è ancora chiaro se la protesta sia nata al momento dell’ora d’aria oppure se i detenuti siano riusciti ad aprire o a farsi aprire le celle per poi riversarsi davanti all’ingresso. Quattrocento quelli che hanno partecipato ai disordini. Devastate due palazzine ma anche l’infermeria e l’archivio del carcere. 

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev 

 

 

Gestione cookie