ROMA – “L’Italia ha appena chiesto alla Commissione europea di presentare una direttiva su una tassazione minima effettiva” delle multinazionali, in particolare i colossi del web che spostano profitti verso giurisdizioni favorevoli”. Una sorta di Web Tax, i cui proventi (almeno in parte) potrebbero essere utilizzati per finanziare settori vicini al collasso (come per esempio quello dell’editoria).
Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione alle Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, aggiungendo che “siamo molto vicino chiudere un accordo di cooperazione rafforzata a livello europeo per una tassa sulle transazioni finanziarie che si configura come sostanziale conferma del modello già in vigore” in Italia.
Gualteri ha poi parlato delle iniziative del governo relative alla Digital Tax , la tassa sulle transazioni finanziarie, al livello minimo di tassazione effettiva delle multinazionali: “Non stiamo parlando di nuove tasse per l’Italia ma al contrario di estensione a livello europeo di misure già esistenti nel nostro ordinamento, per da un lato ridurre la concorrenza sleale e dall’altro rafforzare l’efficacia”. Sulle piccole e medie imprese in Italia invece conferma: “Finanzieremo il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con oltre due miliardi nel triennio”.
Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev