Toninelli: “Io blocco i lavori pubblici? E’ come dire che Salvini non blocca le Ong” VIDEO

Toninelli risponde alle accuse di Salvini
Toninelli risponde alle accuse di Salvini

ROMA – Dire che io sono il ministro dei blocchi stradali è come dire che Salvini è un ministro che non blocca le Ong”. L’ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Vengo da un tavolo di crisi Cmc, da un decreto salva imprese che permette a decine di pmi siciliane, per lavori già fatti, di non fallire; vengo dall’inaugurazione di un cantiere al tribunale di Caltanissetta, che cadeva a pezzi e sta riaprendo dopo anni di nulla. Ripeto: dire a me che sono il ministro che blocca i cantieri è come dire a Salvini che è il ministro che non blocca le Ong.”

in corso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’incontro del ministro Danilo Toninelli con i sindacati dei trasporti e le sigle professionali del trasporto aereo. Secondo quanto si apprende da fonti presenti al tavolo, il ministro ha chiesto di rinviare i due scioperi proclamati in questa settimana: lo stop nazionale dei trasporti domani 24 luglio e del trasporto aereo venerdì 26 luglio.

Salvini: “Tav fondamentale, inaccettabili i no di Toninelli”

Nelle scorse ore, Salvini aveva parlato del ministro delle Infrastrutture attaccandolo. Queste le sue parole in un video pubblicato da Repubblica: “Non sono più accettabili ‘no’, ritardi e rinvii da parte del ministro Toninelli”. Il ministro dell’Interno aveva parlato coi cronisti dopo il sopralluogo effettuato a Rovezzano: secondo Salvini i ‘no’ non sono accettabili, “non solo sulla Tav ma mi risulta che ci sono decine e decine di opere pubbliche in tutta Italia ferme al Mit. Se uno fa il ministro dei Trasporti deve lavorare per far viaggiare gli italiani, non per fermarli e lasciarli a piedi, quindi questa è una questione che bisogna superare immediatamente”.

“Quindi la Tav è una delle tante opere pubbliche” da fare, ha aggiunto Salvini, “come l’alta velocità al sud, le Ferrovie Sud, gli aeroporti che si devono ampliare, come la Pedemontana in Veneto; ma questo vale anche per il petrolio in Basilicata”.  

Fonte: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev, Repubblica

 

Gestione cookie