JESI – Quattro anni dopo l’incidente sul circuito di Misano che le ha portato via l’uso delle gambe, Alessia Polita, è tornata in compagnia del padre Giancarlo a prendersi la moto con cui ebbe il violento impatto contro il muro di gomme.
Ora che finalmente sono stati tolti i sigilli, Alessia rivede per la prima volta la sua R6. “Ciao bimba” sono le prime parole della campionessa che ha anche condiviso su Facebook il video delle operazioni di carico della sua moto su Facebook visibile in fondo all’articolo.
La Polita è apparsa commossa e, mentre mostra la leva del freno spezzata ha commentato: “Ciò che rimane del 15 giugno 2013, una moto distrutta, e una sedia a rotelle, ma siamo vivi”. “Io ci avevo provato a frenare, purtroppo non è andata bene” spiega mentre qualcuno sta caricando la moto distrutta su un furgone.
Mentre vengono caricati altri pezzi della moto, lei commenta; “Sembra più brutta di quello che è, alla fine si è rotta la forcella davanti, il serbatoio è un po’ messo male, però… che bella, mi batte forte il cuore”.
La moto non verrà aggiustata ma verrà conservata in una teca. Nello spiegare la sua decisione, Alessia ha detto: “In quattro anni ho sempre avuto la sensazione di non essere tornata a casa. Forse, magari riportando con me la moto, mi sentirò un pochino meglio”.
