Alluvione in provincia di Messina. Video di Barcellona e Milazzo

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

MESSINA – Prima le piogge torrenziali, un ponte crollato, isole Eolie non raggiungibili. Poi una frana nel paese di Saponaro, e la prima vittima, Luca Vinci, un bambino di soli dieci anni. Qualche ora dopo il fango restituisce i corpi di altre due persone, padre e figlio-. Attorno all’una del mattino la Protezione civile locale annuncia che purtroppo c’è un’altra vittima, una donna di 24 anni. Messina e provincia, insomma, rivivono l’incubo del 2009, quando un’alluvione causò la morte di oltre 30 persone

La situazione più allarmante, a giudicare dalle denunce dei cittadini su Facebook e Twitter (ashtag #lacquadelsudnonsivede), è quella di Barcellona Pozzo di Gotto dove è straripato il torrente Longano ed è crollato il piccolo ponte che collega Calderà e Spinesante, zone di villeggiatura, e ha ceduto il controsoffitto di un’aula dell’istituto industriale.

A Milazzo allagato in parte l’ospedale cittadino e a Castroreale problemi per la viabilita’ con strade inagibili. Chiusa anche la A20 Messina Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti. Il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire da casa.