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Antonio Di Pietro: “Multare tutti i clienti delle prostitute”

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Antonio Di Pietro: “Multare tutti i clienti delle prostitute”

ROMA – “Multare tutti i clienti delle prostitute”. Lo dice Antonio Di Pietro, in studio da Massimo Giletti, a Non è l’arena, dove si parlava della proposta di Matteo Salvini, ovvero riaprire le case chiuse. Di Pietro spiega che “vanno stabilite delle sanzioni per il cliente”. Insomma, multare chi va con una lucciola, così come fanno già alcuni comuni italiani. In studio anche Efe Bal, ed ovviamente l’escort-trans non la prende bene.

Regolamentare e tassare la prostituzione come nei Paesi civili, riaprendo le ‘case chiuse’. Ne sono sempre più convinto”, aveva scritto Salvini su Twitter, suscitando alcuni consensi tra i follower ma soprattutto commenti ironici, critici o irridenti. A livello normativo la legge Merlin vietò le cosiddette “case chiuse”, ma non la prostituzione che oggi è libera ma non regolamentata, mentre è punito il favoreggiamento, lo sfruttamento, il reclutamento e l’induzione alla prostituzione.

In Europa le leggi sono molto diverse da paese a paese: in alcuni essa è consentita ed è regolamentata (es. Paesi Bassi, Germania, Austria, Svizzera, Grecia, Ungheria, Lettonia), altri in cui è illegale (molti Paesi dell’Est e Irlanda), e infine quelli in cui è illegale ma viene punito il cliente (es. Svezia, Islanda), come anche il Consiglio d’Europa ha sollecitato a fare nel 2013, per combattere la tratta e il racket.

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