Arizona, i sostenitori di Trump protestano armati davanti all'ufficio elettorale VIDEO Arizona, i sostenitori di Trump protestano armati davanti all'ufficio elettorale VIDEO

Arizona, i sostenitori di Trump protestano armati davanti all’ufficio elettorale VIDEO

In Arizona i sostenitori di Donald Trump protestano, armati di fucili e pistole, davanti all’ufficio elettorale di Phoenix.

I sostenitori di Trump stanno protestando armati di fucili e pistole in Arizona al grido di “stop al furto”.

Secondo quanto riporta Skynews, almeno 300 persone, alcune delle quali armate, si sono riunite davanti al dipartimento elettorale a Phoenix per contestare il vantaggio di Joe Biden dopo le accuse di brogli di Trump.

Conteggio a rilento per il controllo delle firme

Prima il triplice controllo della firma per verificare che sia autentica, poi lo spoglio del voto.

E’ la dinamica dello scrutinio in corso nello Stato dell’Arizona dove si procede lentamente con il conteggio dei voti a 48 ore dalle presidenziali Usa che non hanno ancora proclamato un vincitore tra il presidente uscente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden.

Il corrispondente della Nbc News spiega in un video da un seggio che all’appello mancano ancora 400mila schede.

E questo si spiega perché l’elettore che vuole consegnare di persona il voto, preferendo non inviarlo per posta, deve aspettare che la sua firma venga prima controllata.

Nel caso di dubbi, arriva una seconda persona, con una certa esperienza nell’acquisizione di dati per poi arrivare al check di una terza persona.

Solo in quel caso si potrà procedere al conteggio del voto.

Secondo un calcolo approssimativo, spiega la Nbc News, nelle prossime ore saranno conteggiate dalle 50mila alle 100mila schede delle 400mila ancora da verificare.

Poi le altre, “il che significa che lo spoglio potrebbe continuare anche domani o addirittura nei prossimi giorni”, aggiunge il corrispondente dell’emittente americana. (Fonti: YouTube, Ansa).

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