Attentato a Nizza, il VIDEO della polizia che entra nella cattedrale per fermare il terrorista Attentato a Nizza, il VIDEO della polizia che entra nella cattedrale per fermare il terrorista

Attentato a Nizza, il VIDEO della polizia che entra nella cattedrale per fermare il terrorista

In un video dell’attentato a Nizza si vedono gli agenti della polizia francese fare irruzione nella cattedrale di Notre Dame per fermare il terrorista.

Tre persone morte nell’attentato a Nizza avvenuto giovedì mattina nella cattedrale Notre Dame, nel centro della città francese: il video mostra il momento in cui la polizia entra nella cattedrale per fermare l’uomo.

Una donna è stata decapitata nella cattedrale nel centro della città, in Avenue Jean-Medecin. Ci sono anche altri 2 morti e diversi feriti. Le altre 2 vittime sono il guardiano della cattedrale e un’altra donna.

L’autore dell’attacco è stato poi fermato dalla polizia francese. “Tutto lascia supporre che si tratti di un attentato terroristico in seno alla basilica di Notre-Dame”, dice il sindaco della città Christian Estrosi. “L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar“.

Le autorità francesi lanciano un forte appello ad evitare la zona dell’attacco nei pressi della Basilica di Notre-Dame, a Nizza. “Evitate il settore e seguite le indicazioni”, ha scritto il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin. Stesso messaggio sul profilo Twitter della Police Nationale. “Operazione polizia in corso. Evitate il settore Notre-Dame-Centro-Città-Nizza”. Intanto, una cellula di crisi aperta a Place Beauvau, sede parigina del ministero dell’Inerno. Un minuto di silenzio osservato all’Assemblea Nazionale.

Le vittime dell’attentato

Il sacrestano di Notre-Dame e due donne, una settantenne e una mamma di 40 anni, sono le vittime dell’attacco. Una donna di circa 70 anni decapitata, secondo quanti riferiscono fonti della scientifica a France Info. Il suo corpo giaceva nei pressi dell’acquasantiera. Il sacrestano, un laico stipendiato dalla diocesi. Aveva circa 50 anni ed era padre di due bambini. E’ stato sgozzato.

Una donna di circa 40 anni, morta all’esterno della basilica dopo essere fuggita per rifugiarsi in un bar, dove è deceduta per le conseguenze delle ferite profonde alla gola. Prima di morire il suo ultimo pensiero è stato per i suoi bambini: “Dite ai miei figli che li amo”.

“La rabbia in Francia sta montando, da giorni si avvertiva qui a Nizza un’esasperazione palpabile”: così dice un testimone dell’attentato a Nizza. “Mi sono rintanato dentro l’ufficio perché vedevo la gente correre. Ho sentito sette colpi d’arma da fuoco e ho avuto molta paura”, ha detto all’Agi Fabrice Viriglio, proprietario di un’agenzia assicurazione accanto alla cattedrale di Nizza. (Fonte YouTube).

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