Australia, chicchi di grandine grandi come palline da golf rompono il vetro dell’auto VIDEO

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Australia, chicchi di grandine grandi come palline da golf rompono il vetro dell’auto

ROMA – Su una gran parte dell’Australia sud-orientale si è abbattuta una tempesta di pioggia e grandine accompagnata di chicchi di grandine grossi come palline da golf e venti fino a 117km orari. Il filmato che segue è stato girato nella zona di Canberra: un uomo si trova all’interno della sua auto. La grandine sta rompendo parte del parabrezza. Si sente molto forte il rumore della grandine che colpisce la scocca e il vetro della macchina.

Australia, dopo gli incendi ora è emergenza temporali

Continua l’emergenza clima in alcuni stati dell’Australia dove dopo i devastanti incendi sono arrivate le piogge torrenziali. Victoria è la zona più colpita mentre ci sono ancora  incendi non domati. Emergenza anche nel New South Wales dove ci sono ancora più di 60 roghi e sono arrivati fortissimi acquazzoni. Forti piogge anche nel Queensland.

Una delle conseguenze del cambio di tempo è il fatto che i koala e gli altri animali che scappavano dalle fiamme, ora sono trascinati nell’acqua dalle piogge torrenziali. Due facce della stessa medaglia, quella dei cambiamenti climatici, che da settembre sta investendo in pieno le regioni orientali e meridionali dell’Australia, con un bilancio di 28 morti e un miliardo di animali uccisi.

Che siano fiamme o fiumi d’acqua, è corsa contro il tempo per salvare il maggior numero possibile di animali. I media locali riferiscono da una parte di “scene apocalittiche” sull’isola dei Canguri e dall’altra un”Arca di Noè’ in alcune zone della regione flagellata in contemporanea da incendi e alluvioni. Foto e video diffusi dalla stampa e sui social mostrano koala zuppi d’acqua che si arrampicano sugli alberi di gomma per non essere trascinati dalle acque nel Parco dei rettili, sulla costa orientale a nord di Sydney. In immagini pubblicate dalla direzione del parco si vedono alcuni operatori, acqua fino alle ginocchia, che tengono in braccio marsupi e altri animali per salvarli. Cercano anche di impedire la fuga degli alligatori, dopo che il livello della laguna in cui vivono si è innalzato velocemente, al limite delle barriere di sicurezza.

“È incredibile, solo la scorsa settimana ci stavamo adoperando contro gli incendi boschivi e ora ci troviamo in situazione di emergenza per salvare il parco e i suo occupanti da fiumi d’acqua”, ha riferito il direttore Tim Faulkner, precisando di non aver visto alluvioni di tale entità da almeno 15 anni. La pioggia, attesa per molte settimane come una manna dal cielo per spegnere o contenere gli incendi, sta causando ingenti danni alla natura.

Fonte: Ansa, Agi, YouTube

 

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