ROMA – Si professa uno dei paladini del “web libero” e dell’informazione senza filtri. Poi lui, o qualcuno per lui, ha fatto rimuovere un video che lo criticava: fatto sta che da Youtube è stato cancellato il filmato intitolato “Beppe Grillo come fa?”, che prendeva in giro il comico genovese.
Mauro Munafò sull’Espresso parla di “censura” da parte di Grillo, o dai suoi consulenti (la Casaleggio e associati). Il video era stato realizzato da Tony Troja, nickname usato da un utente della piattaforma ed esperto proprio di questo genere di operazioni: realizzare parodie di politici o personaggi famosi modificando canzoni più o meno note.
Stavolta nel mirino di Tony Troja era finito proprio Grillo, sulle note del brano dello Zecchino d’Oro “Il coccodrillo come fa”. Nella parodia l’utente di Youtube criticava il “guru” Grillo per alcune uscite sul mancato successo elettorale del “suo” Movimento a 5 Stelle nelle regioni del Sud Italia.
Durante il filmato, Troja e il suo “compare” Massimo Merighi utilizzano in chiave satirica le esternazioni dello stesso comico: in pratica, secondo Grillo, al Sud il suo movimento non tira perché sarebbe troppo radicato il voto di scambio e perché i meridionali sarebbero poco pratici di Internet.
Il filmato ha subito riscosso grande successo tra gli internauti, ma dopo un po’ è stato misteriosamente rimosso, su richiesta della Casaleggio.
Molto deluso, naturalmente Tony Troja che, raggiunto da Munafò, ha affermato: “Ho fatto satira sul Pd e sul Pdl, ma persino gli elettori di Berlusconi hanno accettato la cosa e ci hanno riso sopra. Nessuno era arrivato al punto di cancellarmi un video da YouTube”. Poi il lancio d’accusa ai grillini che “spesso sono dei fanatici che prendono per oro colato tutto ciò che dice Grillo”.