VENEZIA – Il titolo, Black Block,è volutamente provocatorio. ”Testimonianze, filmati e ricostruzioni di quello che è accaduto 10 anni fa al G8 di Genova con la scelta precisa di dare voce solo ai manifestanti. Racconti che sono stati fatti anche durante i processi, ma i media non li hanno ripresi”, dice Carlo A. Bachshmidt, regista del documentario presentato oggi in Controcampo a Venezia.
Il film è in competizione nella sezione Controcampo Italiano. Nel commento che accompagna il trailer visibile qui di seguito si legge: “Attraverso Lena e Niels (Amburgo), Chabi (Zaragoza), Mina (Parigi), Dan (Londra), Michael (Nizza) e Muli (Berlino) il film intende restituire una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze del blitz alla scuola Diaz e le torture alla Caserma di Bolzaneto”.
“Black Block – conclude il produttore Domenico Procacci – non ha volutamente contraddittorio”.