CITTA’ DEL VATICANO – “Verso le ore 13,15 dell’11 dicembre 2018, dopo la Messa delle 12,15, un uomo con due armi da fuoco è entrato nella Cattedrale di Campinas e ha sparato ai fedeli che stavano pregando. L’azione è stata rapida e ha provocato la morte di quattro persone. Dopo gli spari, l’uomo si è ucciso. Ancora non conosciamo le motivazioni per questi spari”.
Inizia così il comunicato dell’Arcidiocesi di Campinas, Brasile, rilanciato dall’agenzia vaticana Fides, che informa dei tragici fatti accaduti nella Cattedrale.
“La Cattedrale di Campinas ha fornito alle autorità tutte le informazioni possibili e le registrazioni del circuito di sicurezza interno. Il governo sta indagando sul caso – prosegue il testo -. Ci rammarichiamo profondamente per quello che è successo. Soffriamo con le persone che in questo momento piangono la morte dei loro amici, fratelli e parenti. Chiediamo a tutti di pregare affinché queste famiglie trovino conforto e pace in Dio. Ripudiamo ogni atto di violenza e chiediamo che, ora più che mai, tutti noi diventiamo promotori della pace”.
Il documento, firmato dal parroco della Cattedrale, mons. Rafael Capelato, e dall’amministratore diocesano, mons. José Eduardo Meschiatti, informa infine che la Cattedrale rimarrà chiusa fino alle 12.00 di oggi, mercoledì 12 dicembre, e alle 12.15 si celebrerà una messa per i fedeli defunti.
Secondo informazioni della stessa Arcidiocesi riportate da Fides, l’uomo, 49 anni, si chiamava Euler Fernando Grandolpho, ed era entrato nella Cattedrale di Campinas (circa 100 km a nord di San Paolo), con due armi (una pistola di 9 mm e un’altra di calibro 38). In chiesa c’erano circa 20 persone quando l’uomo ha iniziato a sparare, era appena finita la messa. Quando è arrivata la polizia, l’uomo si era già ucciso. Benché i soccorsi siano arrivati velocemente, per le vittime non c’è stato nulla da fare, mentre i feriti sono stati portati all’ospedale de Clinicas da Unicamp.
A seguire il video, sconsigliato al pubblico più sensibile.