Bruno Vespa ha preso posizione sulla vicenda del carceriere libico Almasri rimpatriato con un aereo di Stato malgrado su di lui pendano condanne per crimini di guerra.
Il noto conduttore, sempre poco propenso a criticare i governanti di turno, al termine del suo talk show Cinque Minuti in onda su Rai Uno, con gli occhi puntati verso la telecamera ha detto: “In ogni Stato si fanno delle cose sporchissime per la sicurezza nazionale”.
In studio si erano appena confrontati in modo aspro il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto di Forza Italia.
Durante il faccia a faccia, il leader dei Verdi ha portato le foto dei migranti torturati nei centri libici. Il dirigente di Forza Italia ha replicato difendendo la scelta dei ministri indagati di non riferire in Parlamento.
Alla fine è il giornalista ad alzare la voce e sbottare. Rivolgendosi ai telespettatori, Vespa ha detto: “Quello che i signori dietro la luce rossa non sanno ma che i parlamentari avvertiti, di tutti i partiti, sanno è che in ogni Stato si fanno delle cose sporchissime anche trattando con i torturatori per la sicurezza nazionale”. Poi, visibilmente irritato, ha concluso: “Questo avviene in tutti gli Stati del mondo”.