BRUXELLES – A Bruxelles oggi un automobilista ha tentato il suicidio lanciando la sua auto contro la scorta di motociclisti dell’ambasciatore del Qatar, ferma di fronte al castello reale di Laeken. Otto i poliziotti federali feriti, di cui uno tuttora in pericolo di vita e due giudicati in gravi condizioni.
Le prime immagini esaminate della sorveglianza mostrano che l’automobilista si e’ diretto deliberatamente e senza esitazione verso i poliziotti, in attesa dell’ambasciatore gia’ all’interno del palazzo reale. Il conducente, un uomo di 39 anni, ha spiegato subito dopo alla polizia di aver falciato volontariamente i motociclisti, tentando il suicidio. L’automobilista, ferito alla testa, non e’ stato ancora ascoltato dal giudice, che secondo la polizia ha qualificato il gesto come un tentativo di omicidio.
Il re Alberto II del Belgio ”ha chiesto informazioni sulle condizioni delle vittime e ha espresso il suo sostegno agli agenti e alle loro famiglie” ha dichiarato il portavoce del Palazzo reale. I fatti sono avvenuti all’ingresso del castello di Laeken, che insieme al palazzo reale di Bruxelles e’ una delle sedi in cui il re del Belgio esercita le sue funzioni di capo di Stato. I nuovi ambasciatori nel paese vengono ricevuti ufficialmente per la prima volta dal re e oggi Alberto II ha incontrato gli ambasciatori di Niger, Qatar, Gabon e Irlanda. Il castello di Laeken e’ anche la residenza del principe Filippo e della principessa Matilde.