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Calcio, Lega Pro. A Foggia gol di mano del Cosenza (che vince 2-1): l’ira di Zeman

di admin |12 Dicembre 2010 23:20

Anche Zdenek Zeman, maestro di calcio e fautore del fair-play, a volte se la prende con gli arbitri. E’ successo oggi allo Zaccheria al termine della partita persa in casa dal suo Foggia, per 2-1, contro il Cosenza. Le proteste e l’amarezza non solo di Zeman ma di tutto il Foggia sono legate alla dinamica dell’azione del primo gol dei calabresi, segnato al 12′ e viziato da un netto fallo dell’attaccante del Cosenza Biancolino, che ha tolto con un colpo di mano il pallone dalle braccia del portiere foggiano Santarelli, che aveva appena bloccato un cross, e ha depositato la palla in rete, esultando.

Dalle immagini diffuse in un video sul sito dell’Unione Sportiva Foggia, si vede il fallo di mano del calciatore avversario. L’arbitro Aloisi era di spalle e non ha visto l’irregolarita’, convalidando la rete dopo essersi consultato con l’assistente di linea Servilio, tra le proteste dei pugliesi, spettatori compresi. I giocatori foggiani hanno invitato inutilmente Biancolino a confessare l’irregolarita’ all’arbitro, e per qualche attimo sul terreno di gioco si e’ rischiato il parapiglia. B

iancolino ha spintonato il portiere rossonero Santarelli facendogli cadere il pallone dalle mani, praticamente strappandoglielo, e calciandolo poi in rete. E’ apparsa evidente la carica della punta dei calabresi nei confronti del n.1 foggiano. Comunque la squadra di Zeman ha immediatamente reagito e soltanto due minuti dopo ha pareggiato con Varga. Nel secondo tempo è stato ancora Biancolino al 22′ a riportare in vantaggio gli ospiti su un errato disimpegno del Foggia.

Finita la partita, Zeman non ha nascosto il proprio malcontento nei confronti della terna arbitrale, colpevole di aver convalidato il primo gol a Biancolino. “Non e’ colpa di Biancolino ma dell’arbitro – ha detto il boemo – che non ha visto l’azione. Evidentemente si possono assegnare i gol che non si vedono. Qui negli spogliatoi lui (Biancolino n.d.r.) ha ammesso di averla presa con la mano, in campo no. La terna fa parte del gioco e pertanto vanno accettate tutte le decisioni. Oramai il risultato e’ quello, condizionato in maniera evidente dalle decisioni arbitrali”.

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