Carla Fracci, quando si infuriò con Gianni Alemanno nel 2010: “Vergogna, vergogna, farabutto” VIDEO

“Vergogna, vergogna, farabutto”. Correva l’anno 2010 quando Carla Fracci si infuriò con l’allora sindaco di Roma Gianni Alemanno durante un’assemblea organizzata dai sindacati per protestare contro il decreto di riforma delle fondazioni liriche.

Carla Fracci e la lite con Gianni Alemanno nel 2010

Carla Fracci se la prese con Alemanno dopo che non le rinnovarono il suo contratto di direzione del corpo di ballo del teatro romano.

Alemanno, raccontarono le cronache dell’epoca, aveva appena finito di parlare quando l’etoile, seduta in prima fila accanto al sindaco di Bari, Michele Emiliano, si alzò di scatto e andò dal primo cittadino di Roma e cominciò ad inveire, visibilmente alterata.

Carla Fracci, quando si infuriò con Gianni Alemanno: “Non mi hai mai ricevuto in due anni”

“Vergogna – ripeteva la Fracci – per due anni non mi ha mai ricevuto. E sono cose che non dico per me – ha aggiunto – ma per il futuro di questo teatro”.

Per Alemanno la Fracci si lamentava perché “non gli ho dato un appuntamento. Glielo concederò, ma il problema di fondo è che lei vorrebbe rinnovare un contratto che dura ormai da troppi anni, e per il Teatro dell’Opera di Roma è giusto voltare pagina. Con tutto il rispetto per il suo valore artistico mi dispiace ma il rapporto con la Fracci è ormai superato e dobbiamo dare spazio ai giovani e ad altre offerte artistiche”.

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