Cartelli sui busti del Gianicolo e del Pincio: “Ma l’uomo giusto per Roma?”

ROMA, 15 OTT – ‘Ma l’uomo giusto per Roma?’. E’ la domanda apparsa sui cartelli appesi all’alba di lunedì 15 ottobre sugli 80 busti del Gianicolo, i 200 del Pincio e le statue del poeta Trilussa e di Madama Lucrezia (una delle cosiddette ‘statue parlanti’ della città).. Un blitz, o meglio un ‘attack’ – secondo gli ignoti autori – per richiamare forse l’attenzione sulla prossima corsa al Campidoglio, dopo gli scandali che hanno coinvolto la Regione Lazio.

In alto nel cartello la sigla 4P, sotto la domanda un hashtag di twitter, #uomogiustoperroma, tutto per cercare di scatenare un dibattito anche su internet. L’iniziativa è  stata documentata in un video, diffuso dopo un comunicato. Nelle immagini una corsa notturna in auto per le strade della capitale, in sottofondo un’aria dell’opera di Gioacchino Rossini ‘L’occasione fa il ladro’. Quindi i busti usati come ‘testimonial’ e la scritta finale in sovrimpressione ”Nessun busto è stato maltrattato durante le riprese di questo video. Rispettiamo la cultura. Rispettiamo Roma”, mentre già albeggia. I cartelli, che hanno suscitato la curiosità di molti romani che passeggiavano o correvano nei parchi, sono stati rimossi dagli stessi autori del blitz, secondo il comunicato.

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