Perseguitata giono e notte da quasi cento procioni che le chiedevano continuamente il cibo, una donna è stata costretta a scappare chiamando le autorità. È accaduto negli Stati Uniti, nello stato di Washington, dove l’abitazione di una donna è stata circondata da decine e decine di procioni affamati, alcuni anche aggressivi.
Da un piccolo gruppo a quasi cento procioni
La storia inizia con la donna che decide, all’interno della sua proprietà, di dare da mangiare a qualche procione affamato che si presenta fuori dalla sua porta. Un gesto apparentemente innocuo e compassionevole: nutrire un piccolo numero di procioni. La situazione però è degenerata nei giorni succevvisi, quando il gruppo si è allargato a dismisura iniziando a contare decine e decine di procioni. Alcuni di questi, inoltre, hanno mostrato evidenti segni di aggressività e insistenza, arrivando a grattare la porta della donna e la sua auto, giorno e notte.
La donna, infine, decide di rivolgersi alle autorità che, giungendo sul posto, si sono ritrovate di fronte quasi cento procioni. Le riprese dell’ufficio dello sceriffo mostrano un gruppo numeroso si procioni che si aggira tra gli alberi fuori dalla casa della donna.
Kevin McCarty, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di Kitsap, ha dichiarato: “La donna ha detto che quei procioni stavano diventando sempre più aggressivi. Se fermava la macchina la circondavano, la graffiavano e la circondavano. Ora la vedevano come una fonte di cibo, quindi continuavano a tornarci e continuavano ad aspettarsi del cibo.” Alla fine McCarty ha aggiunto: “Questo è un problema fastidioso con cui la donna deve fare i conti, perché in un certo senso lo ha creato lei stessa”.