Sheen, moglie telefona al 911: “Ha un coltello, aiuto”

«Mi ha minacciata con un coltello, devo denunciarlo adesso. Ho pensato di morire almeno per un’ora», così la moglie di Charlie Sheen ha chiamato al 911, il servizio di emergenza e pronto intervento Usa.

Con la voce strozzata e in lacrime, Brooke Mueller, agente immobiliare, racconta di essere stata minacciata, di aver avuto molta paura, prima che la sua famiglia la portasse in salvo dalla follia del marito.

Secondo la polizia di Aspen, che ha diffuso il video, l’ambulanza mandata all’indirizzo dell’attore non ha soccorso nessuno.

L’attore, di 44 anni, star della serie televisiva americana ‘Two and a half men’ (‘Due uomini e mezzo’, trasmessa in Italia dai Raidue), è stato fermato il 25 dicembre e rimesso in libertà in serata dopo il pagamento di una cauzione di 8.500 dollari (circa 6mila euro).

Comparirà l’8 febbraio prossimo davanti al tribunale di Aspen e rischia da due a otto anni di prigione e un’ammenda da 2mila a 500mila dollari se il capo d’imputazione con un’arma viene confermato in aula.

Charlie Sheen, pseudonimo di Carlos Irwin Estevez, è figlio dell’attore Martin Sheen e fratello dell’attore e regista Emilio Estevez.  Ha recitato nei film ‘Platoon’, ‘Wall Street’ e ‘Hot Shots!’. Ha già avuto problemi con la giustizia: nel 1996 venne accusato di aggressione nei confronti di un’amica e arrestato e nel 1998 per un overdose di cocaina finì prima in ospedale e poi in un centro per disintossicarsi.

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Ecco la trascizione della chiamata:

Operatore 911: Sta chiamando da un ufficio o da una casa privata?

Brooke M.: È una casa privata e si tratta di violenza domestica.

Operatore 911: Qual è il numero telefonico da cui sta chiamando?

Brooke M.: Non lo so.

Operatore 911: Ok, mi ha detto che si tratta di violenza domestica. Di cosa si tratta esattamente?

Brooke: Mio marito aveva un coltello, sono spaventata a morte. Mi minacciava.

Operatore 911: Ok, qualcuno vi ha separato adesso.

B.: Sì, in questo momento abbiamo delle persone che ci hanno separato, ma adesso voglio denunciarlo.

O: Quindi adesso non è più sola con lui. Ha ancora il coltello?

B.: Sì, ce l’ha, ma ci sono altre persone con lui.

O.: Chi sono le persone con lui?

B.: C’è la mia famiglia. Devo denunciarlo, adesso.

O.: Ok, dov’è il coltello?

B.: È nell’altra stanza.

O.: C’è qualcuno con lui?

B.: Sì

O.: Chi?

B.: È con qualcuno che parla con lui, ma se non faccio denuncia…

O.: Capisco, sto mandando un agente ad aiutala. Ho bisogno di altre informazioni. Lui ha altre armi?

B.: No

O.: In quale stanza si trova suo marito, quando l’agente entra in casa dove lo trova?

B.: In bagno

O.: E lei in quale stanza si trova?

B.: In cucina. Ho pensato di morire per almeno un’ora.

O.: Qual è il suo nome?

B.: Brooke

O.: Qual è il nome di suo marito?

B.: Charlie Sheen