![Bill Gates](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/bill_gates-1024x683.jpg)
Bill Gates in collegamento con Che tempo che fa
Ospite nel salotto di Che tempo che fa, Bill Gates ha parlato anche dell’uscita degl Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: “L’inizio dell’amministrazione come dire, è adesso. Hanno detto prima che avrebbero collaborato e il ruolo più costruttivo che io posso avere è parlare con entrambe le parti per vedere se ci sono dei punti di contatto. Ci sarà un’altra pandemia, non sappiamo quando, ma il ruolo dell’OMS è proprio quello, molto molto critico. L’OMS fa per esempio un programma di eradicazione della polio, e io ci lavoro, sono molto, molto impegnato in questo programma. Quindi sì, è un momento difficile per chi vuole aiutare, perchè ci sono delle incertezze, sui fondi anche dall’Europa e ci sono delle sfide, per esempio negli Stati Uniti stanno mettendo in dubbio anche il funzionamento di queste agenzie. Io sto cercando di fare del mio meglio per andare avanti e progredire”.
Le sfide in arrivo
“Questo è un momento di sfide. Dobbiamo cercare di chiarire che cosa accade con lo sviluppo dei vaccini. Siamo riusciti ad esempio a ridurre moltissimo il numero di bimbi che muoiono ogni anno, da 10 milioni a 5 milioni a partire dall’anno 2000 ad oggi. I vaccini funzionano grazie alla generosità della nostra Fondazione ma anche di molti governi, compreso quello americano e quello italiano, che acquistano vaccini per i bambini poveri. È ironico che in un momento in cui ci sono un sacco di vaccini nuovi che vengono sviluppati, alcuni siano confusi, per dire, rispetto a quanto siano positivi”.
E ancora: “Il mondo è più in disaccordo di quanto ci si aspettasse, anche per quanto riguarda dare le precedenze ai paesi poveri. Ci sono un sacco di cose che accadono, vengono devoluti meno fondi, e noi stiamo cercando di lavorare su questo”.
Una battuta anche su Sinner: “Credo che Sinner sia incredibile, fra i giovani giocatori è davvero quello che preferisco. È incredibile, meraviglioso, sta sempre calmo, ha un’attitudine sempre positiva ed è davvero una stella”. Capitolo Intelligenza artificiale: “L’Intelligenza artificiale è affascinante e sconvolgente perché risolverà molti problemi, ci saranno nuovi prodotti, innovazioni, aiuterà a velocizzare, per esempio le prassi mediche ect, ma cambierà le cose così tanto perché in effetti con questo tipo di intelligenza riusciremo a fare dei passi in avanti, questo cambierà il mercato del lavoro, l’imposizione fiscale, ci sarà chi la usa bene chi la usa male… questa è un’estensione dello rivoluziona digitale, ma ancora più profonda. E quindi la mia preoccupazione è di dare una forma giusta a tutto questo. Però ci saranno sicuramente delle cose positive proprio perché è potente”.
Il possibile dialogo con Trump
“Ho detto al Presidente Trump, che in un modo o nell’altro ha una volontà di mettere in discussione tutto: ‘Stia attento perché può essere anche positivo’, però anche io sono un po’ preoccupato e gli ho detto: ‘Guardi, io posso aiutarla offrendole la mia esperienza rispetto a quello che facciamo con la Fondazione, per esempio tenere in ottime condizioni le persone che hanno l’HIV’. Quindi sì, c’è molto da cambiare, compresi alcuni programmi, e io sto cercando di sollevare dei punti morali e strategici per aiutarli. Ci sono altri che naturalmente la pensano diversamente dall’altra parte, vediamo quello che succederà”.