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Chieti, Cristo si stacca dalla croce durante la processione VIDEO

ROMA – Le braccia del Cristo, all’improvviso, si sono staccate dalla croce che l’arcivescovo sta portando, da solo, nella processione solitaria del Venerdì Santo.

Tutto è avvenuto questa sera, quindi venerdì 10 aprile, a Chieti.

L’arcivescovo Bruno Forte aveva da poco lasciato la cappella dopo aver celebrato la santa messa, quando, percorsi a piedi alcune decine di metri lungo corso Marrucino, il Cristo si è capovolto, restando ancorato solo con la parte inferiore alla croce.

L’arcivescovo Forte allora si è fermato, continuando a tenere la croce, ed è intervenuto l’unico sacerdote che lo accompagnava, riuscendo poi dopo un paio di tentativi a fissare di nuovo la piccola statua del Cristo alla croce.

Forte ha così ripreso la processione, ”scortato” da due carabinieri in alta uniforme, sino al sagrato della cattedrale di San Giustino.

Cattedrale dove il crocifisso è stato sistemato su un piccolo tavolo, dinanzi al quale l’arcivescovo si è inginocchiato, e da dove ha benedetto la città di Chieti, rappresentata dal sindaco Umberto Di Primio, e l’intera Arcidioesi Chieti Vasto. ‘

‘Ho pregato durante la processione – le parole dell’arcivescovo – guardando a Gesù crocifisso, invocandolo ho continuamente detto Gesù, Gesù mio, immedesimandomi con tutti coloro che stanno soffrendo”.

“Ho chiesto – continua – al Signore Gesù non solo di benedire questa città tanto amata, e tutta la nostra chiesa diocesana, ma di benedire l’Italia e il mondo, di liberarci da questa pandemia, di donarci il segno della sua misericordia, lui che sulla croce si è consegnato per amore nostro”. (Fonti: Ansa, YouTube).

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