La tragica vicenda di Sarah Boone ha avuto luogo a Winter Park, in Florida, quando una serata di divertimento tra la donna di 46 anni e il suo fidanzato, Jorge Torres Jr., di 42 anni, si è trasformata in un incubo. Dopo una notte di alcol e giochi, Boone ha chiuso Torres in una valigia, ma quando si è svegliata il mattino seguente, ha scoperto che il suo compagno era morto. Questo drammatico episodio potrebbe costarle una condanna all’ergastolo.
Nei giorni scorsi, è emerso un video girato con il cellulare di Boone, in cui la donna ride e conversano con Torres mentre lui è intrappolato nella valigia blu. Le suppliche disperate di Torres, che chiede: “Sarah, non riesco a respirare”, risuonano inquietanti, mentre Boone risponde con frasi aggressive e sarcastiche. La clip di un minuto e mezzo mostra la valigia capovolta sul tappeto, con Torres che si muove dentro, cercando di liberarsi.
Durante il video, Boone esprime il suo disprezzo nei confronti di Torres, dicendo: “È colpa tua” e “Probabilmente dovresti chiudere quella caz*o di bocca. Shhh…”, mentre il compagno continua a lottare per la sua vita. Le immagini hanno scosso l’opinione pubblica, alimentando un crescente senso di orrore per la situazione.
Secondo il racconto di Boone, quella sera i due stavano bevendo vino, lavorando a un puzzle e dipingendo, quando è emersa l’idea di giocare a nascondino. Sarah ha dichiarato di aver “infilato” Torres nella valigia, pensando che sarebbe stato un gioco innocente. Dopo avergli lasciato “due dita fuori”, si è addormentata, convinta che lui potesse facilmente uscire. La sua negligenza si è trasformata in un tragico errore.
Al risveglio, la donna ha trovato Torres privo di sensi e ha subito chiamato i soccorsi. Dopo l’arresto, Boone è stata accusata di omicidio di secondo grado. Nonostante si sia dichiarata non colpevole, la donna ha cambiato avvocato più volte, causando ritardi significativi nel processo.