Cina, invasione di calabroni killer giganti: 28 morti in 3 mesi

Cina, invasione di calabroni killer giganti: 28 morti in 3 mesi
Vespa mandarinia

PECHINO – Un’invasione di calabroni killer sta seminando panico e morte nelle campagne del sud della Cina. Negli ultimi tre mesi si contano già 28 vittime nello Shaanxi. Le aree maggiormente colpite sono le località remote di Ankang, Anzhong e Shangluo. La situazione è seria, tanto da giustificare l’intervento dell’esercito che ha istituito una task force per disinfestare alberi e cespugli e soccorrere i malcapitati.

I calabroni giganti responsabili dell’attacco sono della grandezza di un pollice, appartengono alla varietà della “Vespa Mandarinia” e sono noti per la quantità di veleno presente nei loro pungiglioni superiore a quella dei normali calabroni.

Il veleno può provocare danni ai reni, al fegato e all’apparato cardiaco. Per evitare la morte, nei casi più gravi, il tempo di intervento non deve superare le due ore. Negli ultimi tre mesi si registrano 583 ricoveri per intossicazione. Attualmente si contano 28 morti, ma il numero potrebbe salire. Dei ricoverati, quasi 500 sono stati dimessi, circa 70 sono ancora in cura.

 

Questo fenomeno si verifica con regolarità ogni autunno, nelle aree colpite, spiegano le autorità locali, che da luglio scorso hanno rimosso più di trecento nidi dalle aree residenziali.

Secondo quanto riferito da un medico locale, i pazienti con almeno dieci punture vengono tenuti sotto osservazione, mentre chi è stato punto trenta volte necessita di un trattamento di emergenza.

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