PECHINO – Schiaffoni ai bambini che non facevano bene i conti. E’ quello che è successo in una scuola elementare cinese di Taiyuan, nella provincia dello Shanxi. A scoprire i modi della maestra un papà, insospettito dalle guance rosse e gonfie con cui la figlioletta tornava a casa. Così ha chiesto alla scuola di poter visionare i filmati delle telecamere di sicurezza interne, pensando che nella classe ci fosse un bullo precoce. E invece, la responsabile era la giovane maestra.
“Nel giro di appena mezz’ora quella donna ha picchiato mia figlia 43 volte e le ha dato due calci perché non riusciva a contare oltre al dieci – ha raccontato l’uomo alla stampa locale – e poi se l’è presa anche con altri tre bambini, schiaffeggiandoli, rispettivamente, 43, 27 e 10 volte durante quello stesso arco di tempo, perché non le davano le risposte giuste”.