TORINO – Clandestino, perché immigrato irregolarmente, si è preso un bel rischio: il ventinovenne egiziano, però, non ci ha pensato due volte e si è lanciato contro un rapinatore che con un coltello minacciava la cassiera di un supermercato di Torino. Ha rischiato la vita in primo luogo e poi di farsi espellere dal Paese: però ha fatto arrestare il ladro rapinatore e una ricompensa che stabilizzerà la sua esistenza in Italia, l’asilo politico per, diremmo, meriti conquistati sul campo.
La vicenda, raccontata da Federico Genta su La Stampa e che si sta concludendo con un happy ending degno di una favola, era iniziata drammaticamente il 12 gennaio al supermercato Lidl di Via di Palma di Cesnola: Alfredo Vaira, operaio disoccupato cinquantenne, un cappellino da baseball a travisare il volto, con un coltello lungo 20 cm intima alla cassiera di consegnargli i 700 euro in cassa. L’egiziano cigli si è avventato contro disarmandolo e infine facendolo arrestare.
«Ho sentito il dovere di intervenire consapevole delle conseguenze del mio gesto», ha detto l’egiziano ai militari consapevole del rischio di espulsione. L’uomo è stato accompagnato all’ufficio immigrazione della Questura di Torino per avviare le procedure per il rilascio del permesso di soggiorno per asilo politico. (Federico Genta, La Stampa).
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