Le notizie della settimana: Conte e le regole al letto, l'arma segreta di Putin, maturità, il finto pilota Le notizie della settimana: Conte e le regole al letto, l'arma segreta di Putin, maturità, il finto pilota

Le notizie della settimana: Conte e le regole al letto, l’arma segreta di Putin, maturità, il finto pilota

Le notizie della settimana: Conte e le regole al letto, l'arma segreta di Putin, maturità, il finto pilota
Le notizie della settimana: Conte e le regole al letto, l’arma segreta di Putin, maturità, il finto pilota

ROMA – Nel calcio un allenatore è fondamentale. Da quelli moderati e contenuti fino a quelli più grintosi e decisi. Prendiamo per esempio l’allenatore dell’Inter Antonio Conte. Lui è uno di quelli che non si risparmia, determinato, risoluto, vincente ed energico, ma soprattutto esigente. Da qualche giorno, infatti, oltre agli ottimi risultati ottenuti sul campo, il mister sta facendo parlare di sé riguardo un aspetto particolare della preparazione dei suoi giocatori, ovvero il sesso. Il Kamasutra targato conte. Ecco le sue dichiarazioni: “Durante la stagione, i rapporti non devono durare troppo a lungo, bisogna fare il minor sforzo possibile. Quindi restare sotto la partner”. Dichiarazioni non banali insomma, come lui del resto. E’ il suo modo, che può essere considerato anche eccessivo, di vivere il calcio nella maniera più totale e completa possibile. Poi certo il sesso è anche un aspetto soggettivo da calciatore a calciatore. Al di là di tutto sarà curioso sapere se poi effettivamente questa disposizione verrà rispettata, non lo sapremo mai. Questo è uno dei flash del notiziario video settimanale di Giuseppe Avico. Cinque minuti di informazione di ogni genere raccontata e con didascalie.

Nel video si parla anche di Vladimir Putin e della sua arma misteriosa. Lo scorso 8 agosto, nel nord-ovest della Russia, sono morti due soldati e cinque ingegneri in un poligono militare a causa di un’arma segreta. Il presidente russo, incontrando le famiglie delle vittime, si è espresso così al riguardo: “E’ un’arma che non ha analoghi al mondo. Certamente la perfezioneremo a dispetto di tutto”. Ha poi dichiarato: “Il fatto stesso di possedere tali tecnologie uniche, è oggi la più importante e affidabile garanzia di pace”. Ma la pace di chi? L’affidabilità di un’arma, a dispetto di tutto, come unico strumento di una pace sempre più utopica. Sono dichiarazioni che hanno più il sapore della guerra con il retrogusto della contesa che della pace, e che richiamano storicamente il Terzo Reich e le sue “armi miracolose”. Poi Putin ha citato il nuovo programma statale russo sugli armamenti parlando di una vasta gamma di armi laser e ipersoniche, robot da combattimento e droni. Sono dichiarazioni, quelle di Putin, che ci catapultano nella memoria della Guerra Fredda, della corsa agli armamenti. Quando gli obiettivi ben precisi non ce ne sono, l’intenzione di prevalere sulla concorrenza è forte. Non è un libro di storia, è l’attualità.

Proprio riguardo la storia, nel video si parla anche dell’esame di maturità che cambia ancora. Marco Bussetti, ex ministro dell’Istruzione, aveva avuto la “brillante” idea di eliminare il tema di storia dalla maturità. Poi ancora aveva introdotto quella che è stata probabilmente una delle cose più fallimentari riguardo l’istruzione, ovvero le temutissime buste per l’orale. L’attuale ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti, quello delle tasse sulle merendine, ha reintrodotto il tema di storia all’esame di maturità. La cancellazione di quest’ultimo aveva suscitato una marea di polemiche: storici, intellettuali e opinionisti avevano manifestato tutto il loro dissenso. Parlando invece delle buste, per una volta non quelle di plastica tanto discusse al supermercato, ma quelle all’esame, il ministro Fioramonti ha deciso di abolirle. Nervosismo tra gli studenti, inadeguatezza del metodo e poca logica hanno portato a questa saggia decisione.

Infine nel video si parla di un caso che sa di cinema hollywoodiano. Rajan Mahbubani, un indiano di 48 anni, aveva escogitato un vero e proprio piano da film per viaggiare più comodo e soprattutto gratis, quello di vestirsi da pilota della Lufthansa, cappello e tesserino della compagnia compresi. Il suo folle piano è stato scoperto ed ora Rajan rischia fino ad un anno di prigione. Viene quasi automatico, almeno per chi l’ha visto, pensare alla storia di Prova a prendermi di Steven Spielberg, nella quale il protagonista Frank Abagnale, interpretato da Leonardo DiCaprio, viaggiava gratis come finto pilota della Pan Am. Senza dimenticare che era un falsario professionista, seppur giovanissimo. E questa è una storia vera. Insomma, il cinema che imita la realtà e a sua volta la realtà che imita il cinema, un bel giro.

Gestione cookie