Corato (Bari), il candidato sindaco Perrone: "Una donna bella senza rossetto dove va?" VIDEO Corato (Bari), il candidato sindaco Perrone: "Una donna bella senza rossetto dove va?" VIDEO

Corato (Bari), il candidato sindaco Perrone: “Una donna bella senza rossetto dove va?” VIDEO

“Se una bella donna è senza rossetto dove va?”: polemiche sulle parole del candidato sindaco di Corato (Bari), Luigi Perrone. 

“Se una donna è bella per sua natura, ma se non si mette almeno un po’ di rossetto per addobbarla, ma dove va?”: non potevano non scatenare polemiche le parole di Luigi Perrone, detto Gino, candidato sindaco di Corato (Bari) per il centrodestra. 

Perrone, già due volte sindaco della città ed ex senatore, lo ha detto parlando ad un comizio in piazza a pochi giorni dalle elezioni amministrative.

Parlando del verde urbano e delle opere necessarie per migliorare l’immagine di Corato, il candidato sindaco si è soffermato sul degrado del cimitero. Da qui è scattato il parallelo con l’immagine della donna. 

“L’immagine è il biglietto da visita della città”, che deve dunque presentarsi bene, come una donna: “Se una donna è bella per sua natura è bella per sua natura, ma se non si mette almeno un po’ di rossetto, per addobbarsi, ma dove va?”, ha detto Perrone.

Il Pd: “Per la destra la donna è un oggetto”

“Proprio non ci riescono a non ridurre la donna a oggetto. Oggi è la volta del candidato sindaco della destra a Corato che paragona con una battuta sessista l’arredo urbano al rossetto che una donna deve mettersi per valorizzare la propria bellezza, “altrimenti dove va?”. Per fortuna non c’è Perrone che tenga, le donne libere vanno per il mondo, vestite e truccate come vogliono. E sicuramente sapranno come votare, soprattutto in Puglia e a Corato”. Così la portavoce della Conferenza nazionale delle donne democratiche Cecilia D’Elia. 

La carriera politica di Luigi Perrone

Il candidato sindaco era stato eletto senatore nel 2013 nelle liste del Popolo della Libertà. Durante la legislatura aveva seguito Raffaele Fitto nel partito Conservatori e Riformisti e, nel 2017, era passato al gruppo Misto, per poi formare il gruppo Noi con l’Italia. 

E’ in corsa per il Comune con il sostegno di otto liste di centrodestra, che includono Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc. (Fonti: Ansa, Corriere della Sera, YouTube)

 

Gestione cookie