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ROMA – L’imprenditore esterto di Cina Alberto Forchielli parla a Otto e Mezzo su La7, il programma condotto da Lilli Gruber.
Forchielli spiega che l’Italia sarebbe messa peggio della Cina in proporzione al numero di contagi legato alla popolazione. “In cina sono 1 miliardo e 4, noi 60 milioni, cioè 23 volte di meno. La Cina ha avuto 80mila casi, noi siamo a 4mila. Quindi 4 mila moltiplicati per 23 fa 93mila. La Cina di contagi ne ha avuto 80mila, quindi noi siamo messi peggio come intensità di contagi”.
Il virologo Fabrizio Pregliasco è ospite in studio e risponde a Forchielli: “E’ un numero ancora non rilevante che però ci inquieta. Dobbiamo fare i conti con un’esigenza sanitaria. In Lombardia cominciano a scarseggiare i posti in terapia intensiva. Dal punto di vista numerico, per fortuna la nostra dimensione è inferiore e quindi io penso che possiamo dare una sterzata. La nostra situazione è oggettivamente e numericamente meno rilevante”. Pregliasco ha aggiunto: “Finalmente in questi giorni abbiamo dato la sterzata coinvolgendo tutti gli italiani”.
La Gruber chiede poi al virologo un parere sulla chiusura delle scuole: “E’ una medicina amara che deve essere somministrata fino a risolvere la situazione. I casi che contiamo ora sono nati nei giorni scorsi. Queste azioni servono a ridurre la percentuale dei contatti e tutto questo diminuisce la probabilità della malattia”.
Fonte: La7, l’intervento di Forchielli al minuto 5.25.