ROMA – Un’infermiera del reparto covid che abbraccia il figlio di 8 anni dopo 25 giorni: questa l’immagine che arriva dal Brasile durante l’emergenza coronavirus.
La storia di Valquiria Neves, infermiera brasiliana, non è tanto diversa da quella degli operatori sanitari che con coraggio combattono contro il covid-19.
La donna infatti lavora nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale Correia Picanço, a Tamarineira, a Santo Amaro.
La situazione in Brasile sempre più drammatica aveva spinto la donna a mettersi in autoisolamento, lontana dal marito e dal figlio Hector di 8 anni.
Un sacrificio fatto per evitare di esporli al rischio di contagio, che dopo 25 giorni di soli contatti telefonici, si è concluso.
Valquiria però sentiva la mancanza del piccolo Hector e così il marito ha coperto il bimbo con un lenzuolo, si è messo alla distanza di sicurezza e ha lasciato entrare la moglie in casa.
Tutti indossavano la mascherina, ma finalmente l’infermiera ha potuto stringere il figlio tra le sue braccia.
Un abbraccio che è stato fotografato e ha fatto il giro del mondo, richiamando l’attenzione sull’isolamento sociale che il coronavirus provoca.
Mamma e figlio si sono accontentati di una stretta, separata dal lenzuolo, in attesa che l’emergenza finisca e che Valquiria possa tornare a vivere con la sua famiglia. (Fonte: Leggo, YouTube)
https://www.youtube.com/watch?v=_Pe9Koyqmz0&feature=emb_title