Coronavirus Usa, predicatore evangelista sotto processo per vendita “pozione di Dio” che “guarisce in 12 ore” VIDEO

ROMA – Invocando il principio della libertà di culto, un televangelista americano ha dichiarato guerra allo stato del Missouri contro il divieto di vendere la “pozione di Dio” che “toglie il coronavirus in 12 ore”.

Jim Bakker, 80 anni, promuove da settimane in tv “Silver Solution”, un concentrato di argento purificato e acqua deionizzata, da tempo sul mercato, a cui ha attribuito falsamente la capacità di sconfiggere qualsiasi virus, dal Covid-19 alla Sars, e di farlo in poche ore. La bottiglietta è in vendita a un prezzo, sotto forma di “donazione”, che varia dagli 80 ai 125 dollari.

Dio ci ha donato questo prodotto”, sostiene nelle televendite l’evangelista, ma il procuratore generale del Missouri non è dello stesso parere e ha intimato a Bakker e alla sua produzione televisiva di fermarsi. La vendita di prodotti fraudolenti è un reato grave.

L’evangelista ha messo in campo una squadra di avvocati, appellandosi al Primo Emendamento della costituzione, che garantisce il diritto a esprimere la propria opinione e la libertà religiosa, senza censure.

Il suo non è l’unico caso di “pozioni miracolose” che vanno per la maggiore in questo periodo di paura collettiva.

Un giudice federale ha avviato una procedura contro una società della Florida, la Genesis II Church of Health and Healing, che propone una “soluzione” a base di cloro equivalente al disinfettante industriale.

L’autoproclamato “arcivescovo” della Genesis II, Mark Grenon, sostiene di aver scritto al presidente Donald Trump una lettera in cui elencava gli effetti miracolosi della sostanza, ben prima che il capo della Casa Bianca ne parlasse durante la famosa conferenza stampa in cui aveva chiesto se l’uso del disinfettante non dovesse essere preso in considerazione come terapia (fonte: Agi, YouTube). 

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