NEW DELHI (INDIA) – L’attivista gandhiano Anna Hazare, che domani si trasferirà in un parco di New Delhi per continuare il suo sciopero della fame contro la corruzione, ha spiegato il successo della sua protesta con il fatto che la gente non ne può più dei corrotti.
In un video in hindi registrato nel carcere di Tihar, dove ha scelto di restare, e postato su Youtube, il militante pacifista assicura di ”essere in buona salute” e fermamente deciso a proseguire il suo sciopero fino a quando il Parlamento non adotterà la versione del progetto di legge contro la corruzione messo a punto dai movimenti sociali. Circa le ragioni del consenso popolare riscosso a livello nazionale, un Hazare sorridente e gioviale ha detto che ”la gente si sente soffocata da un ambiente di corruzione dilagante. C’è un limite alla pazienza della gente. E’ per questo che le strade si sono riempite”.