ROMA – La Procura di Grosseto ha espresso dubbi sul filmato trasmesso dal Tg5 che mostrava quanto avvenuto sulla plancia della Costa Concordia dopo l’impatto sugli scogli dell’isola del Giglio. I magistrati hanno puntato la loro attenzione sull’orario del video, che non corrisponde con le testimonianze rese da numerosi ufficiali presenti. Il dubbio è nato dopo aver ascoltato il cartografo Simone Canessa.
I magistrati vorrebbero inoltre individuare l’autore del video, che secondo i testimoni è un uomo che indossava “scarpe di cuoio”. L’uomo rappresenta un testimone importante che gli inquirenti vogliono ascoltare. Forse si tratta di un membro dell’equipaggio di cui nessuno degli ufficiali, e delle altre persone presenti in plancia sulla Concordia, si erano accorti lo scorso 13 gennaio.