“Sono molto dispiaciuto sia uscito questo video non era così che volevamo gestire questa situazione. Io e Giorgia ci siamo lasciati da qualche giorno, quindi non ci sono tradimenti di nessun tipo. Spero che questa cosa non infici l’immagine di Giorgia e che possiate rispettare la delicatezza di questo momento”.
Il video in cui Damiano bacia un’altra ragazza
A scriverlo su Instagram è Damiano David, frontman dei Maneskin. Il giovane cantante della band che ha battuto tutti i record annuncia così di essersi lasciato con la sua fidanzata Giorgia Soleri, dopo che sui social era circolato un video nel quale il cantante si bacia appassionatamente con un’altra ragazza in un locale.
Chi è la ragazza del bacio
La giovane del bacio si chiama Martina Taglienti e fa la modella. Si tratta della migliore amica di Victoria. Damiano ha voluto specificare chi fosse per far comprendere che dietro a quel bacio non c’è nessun tradimento. Il cantante è insomma voluto uscire allo scoperto.
Chi è Giorgia Soleri
Giorgia Soleri, 27 anni, è nata a Milano ma vive a Roma. Di lavoro è una modella. Vanta su Instagram quasi 130mila follower e così si descrive sul social più cliccato del mondo: “Poso, amo, mostro il c*lo su Instagram e mangio l’amatriciana. Nel mentre scrivo poesie e faccio la femminista guastafeste”. Capelli mori e a caschetto, pelle chiara e labbra spesso rosse fuoco e tatuaggi su quasi tutto il corpo. La ragazza ha rivelato di soffrire da anni di una malattia rara. La Vulvodinia. Giorgia Soleri, a partire dal 2020 ha raccontato un aspetto della sua vita difficile da esprimere, che le ha segnato gli ultimi anni della vita. La Vulvodinia delinea una percezione dolorosa cronica d’interesse vulvare, caratterizzata da bruciore, irritazione, gonfiore ed arrossamento, condizione che ben si differenzia dal prurito.
I problemi legati alla Vulvodinia, sono stati rivalutati soltanto negli ultimi anni: nonostante la vera e propria esplosione di interessamento attuale, la Vulvodinia rimane infatti ancora un difficile problema che tormenta medici, sessuologi e ginecologi, incapaci di trovare una spiegazione univoca.