ROMA – Continuano gli scontri per le strade di Digione, in Francia. Scontri che vanno avanti da venerdì.
Protagonista di quella che possiamo definire una vera e propria guerriglia urbana un gruppo di giovani ceceni, provenienti anche da altre città, che, almeno questa è una prima ricostruzione, avrebbero voluto vendicare l’aggressione subita da un 16enne loro connazionale.
L’aggressione è avvenuta lo scorso 10 giugno.
Digione, lo scontro tra ceceni e marocchini
Secondo Le Figaro, il ragazzo avrebbe voluto aiutare degli amici di origini balcaniche a difendersi contro spacciatori che sarebbero di origini maghrebine.
Ora nella città un centinaio di nordafricani, per lo più marocchini e molti dei quali pesantemente armati, hanno allestito veri e propri posti di blocco per tenere lontano le bande di ceceni.
Una situazione del tutto fuori controllo tanto che nelle ultime ore a Digione sono arrivati anche i reparti speciali per placare la guerriglia urbana.
Il ministero dell’Interno, citato da Le Monde, ha definito “inammissibili” i disordini promettendo una “risposta ferma”.
Ma non è finita qui.
La guerriglia tra ceceni e marocchini, infatti, nelle ultime ore sarebbe dilagata anche in altre città.
A Nizza, per esempio, domenica sera si è registrata una sparatoria.
Sparatoria avvenuta nel quartiere Liserons, situato nella zona est della città; il bilancio è di tre feriti, di cui uno gravissimo. (Fonti: Askanews, Le Monde, YouTube).