WASHINGTON – “A sette anni credi ancora in Babbo Natale?”. E’ andata all’incirca così la conversazione fra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e un ragazzino di nome Coleman, di sette anni,
Durante uno scambio di auguri di Natale organizzato per lui e la first lady Melania in collegamento telefonico dalla Casa Bianca, il presidente ha stroncato così le attese dei bambini che gli chiedevano a che punto fosse la slitta di Santa Klaus.
Il programma Norad Tracks Santa è diventato una tradizione della vigilia di Natale in Usa dopo che un bambino erroneamente telefonò al precursore del Comando di difesa aerospaziale nordamericano nel 1955 chiedendo di parlare con Babbo Natale. Il programma non è stato toccato dallo shutdown: è gestito da volontari alla base dell’aeronautica militare di Peterson, in Colorado, utilizzando fondi pre-approvati.
Al telefono col piccolo Coleman, Trump gli domanda: “Pronto, Coleman, quanti anni hai?”. Per poi aggiungere: “E credi ancora a Babbo Natale? Perché sette anni – ha continuato- è un’età al limite, no?”.
Video, foto e resoconto della telefonata hanno fatto il giuro del web. Non è chiaro però cosa Coleman abbia risposto a Trump. Fatto sta che il presidente, ha ascoltato la risposta e ha ridacchiato, prima di concludere: “Beh, divertiti”.