Tragedia sfiorata per pochi metri la sera del 9 giugno 2024 all’aeroporto internazionale Chhatrapati Shivaji Maharaj di Mumbai. Due aerei si sono trovati sulla stessa pista. Nello specifico, un Airbus A320 della compagnia IndiGo è atterrato mentre un volo Air India era in fase di decollo sulla stessa pista, sfiorando una collisione che avrebbe potuto avere conseguenze catastrofiche. La prontezza dei piloti e la reazione tempestiva delle autorità hanno sventato la strage, ma la situazione ha comunque portato alla sospensione del personale del controllo del traffico aereo coinvolto.
L’episodio è avvenuto sulla pista 27 dell’aeroporto di Mumbai. Il volo IndiGo 6E 6053, proveniente da Indore, ha ricevuto l’autorizzazione all’atterraggio dal controllo del traffico aereo (ATC) mentre il volo Air India AI657 era in fase di decollo per Thiruvananthapuram. Il momento è stato catturato dalle telecamere di sicurezza dello scalo e il video, diventato virale sui social media, mostra chiaramente i due velivoli sulla stessa pista in un pericolosissimo incontro ravvicinato.
La Direzione generale dell’aviazione civile indiana (DGCA) ha subito sospeso il personale ATC responsabile e ha aperto un’inchiesta per capire le dinamiche dell’incidente. Alok Yadav, segretario generale della ATC Guild India, ha commentato l’accaduto sottolineando la pressione continua sugli aeroporti di Mumbai e Delhi, che gestiscono circa 46 voli all’ora, definendoli “aeroporti ad alta intensità”. La DGCA ha confermato che l’inchiesta mira a identificare eventuali falle nei protocolli attuali e a implementare misure correttive per prevenire future recidive.
Un portavoce di Air India ha spiegato che il volo AI657 ha seguito tutte le procedure dopo aver ricevuto l’autorizzazione dall’ATC per il decollo. Analogamente, IndiGo ha dichiarato che il pilota del volo 6E 6053 ha agito in conformità con le istruzioni ricevute, proseguendo con l’atterraggio come autorizzato.
Le compagnie aeree e le autorità di controllo devono collaborare strettamente per garantire che simili errori non si ripetano. La DGCA ha promesso di implementare misure più rigorose e di fornire ulteriore formazione al personale ATC per gestire situazioni di alta pressione con maggiore efficacia.